Il Parlamento adotta EFAS, una pietra miliare per la politica sanitaria
Dopo ben 14 anni, il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie EFAS ha superato l'ultimo scoglio in Parlamento. La coalizione formata da 22 attori della sanità è soddisfatta dell’adozione di questa riforma fondamentale per il sistema sanitario svizzero. Il settore dovrà ora prepararsi in vista della sua attuazione in modo che, quando entrerà in vigore, tutte le prestazioni – dapprima quelle mediche, in seguito quelle di cura – possano essere finanziate in modo uniforme sia nel regime ambulatoriale che in quello stazionario.
Risultato storico: nella sua prima sessione il neocostituito Parlamento ha adottato il progetto di riforma EFAS, che prevede il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie e che da 14 anni si trovava in discussione alle Camere federali. L’adesione di un’ampia maggioranza dei parlamentari e la capacità di compromesso di cui hanno dato prova hanno permesso di raggiungere questo risultato che segna una svolta nella politica sanitaria.
EFAS elimina gli incentivi negativi nel sistema di finanziamento
EFAS non è solo una delle riforme più importanti del sistema sanitario svizzero. È anche la riforma più completa della LAMal dall’introduzione del nuovo finanziamento ospedaliero oltre dieci anni fa. Sostenuta da una coalizione di 22 attori, elimina gli incentivi negativi risultanti dal fatto che le prestazioni stazionarie e quelle ambulatoriali sono finanziate in modo diverso. I sostenitori sono convinti che EFAS, anche insieme al costante miglioramento dei sistemi tariffali ambulatoriali e stazionari innescherà molti sviluppi positivi, dalla promozione dell’ambulatorizzazione, all'abbandono dell’approccio a compartimenti stagni fino al rafforzamento delle cure integrate.
Questo dimostra che le riforme valide trovano l’adesione della maggioranza. Il sì a EFAS manda un segnale alla politica e può fungere da catalizzatore per altri progetti di riforma che puntano a eliminare gli incentivi controproducenti. In ogni caso, conferma l’impegno dei partner a favore di un sistema sanitario solidale e finanziariamente sostenibile.
Unire le forze per attuare le riforme
Una volta scaduto il termine per il referendum, EFAS entrerà in vigore nel settore acuto con effetto dal 1° gennaio 2028. Il finanziamento uniforme per le prestazioni di cura verrà attivato quattro anni dopo. Fino ad allora, il settore è chiamato a intraprendere i preparativi necessari per garantire un’implementazione efficace. La sfida più grande sarà probabilmente l’elaborazione di un nuovo tariffario per le prestazioni di cura, che dovrà essere pronto al momento dell’attivazione del nuovo sistema di finanziamento. La coalizione che sostiene EFAS conta sulla collaborazione costruttiva di tutti gli attori coinvolti affinché la riforma possa essere realizzata rapidamente.
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