Comunicato stampa

Il nuovo tariffario RBP V promuove i biosimilari, più convenienti, e aumenta la sicurezza nella dispensazione dei farmaci

L’associazione degli assicuratori-malattia svizzeri prio.swiss e la Società Svizzera dei Farmacisti pharmaSuisse hanno rielaborato il tariffario dei farmacisti (RBP V) e lo hanno sottoposto all’UFSP con l’obiettivo di un’entrata in vigore dal 1° gennaio 2026. Il tariffario RBP V apporta numerosi miglioramenti che andranno a vantaggio dei pazienti in generale e dei residenti delle case di cura in particolare. In primo luogo, promuove la dispensazione di biosimilari, più economici rispetto ai medicamenti biologici di riferimento. Secondariamente, migliora la sicurezza nella dispensazione dei medicamenti nelle case di cura perché incentiva il confezionamento in blister, una soluzione che contribuisce anche a ridurre gli sprechi. In terzo luogo, permette alle farmacie per corrispondenza di fatturare le prestazioni farmaceutiche legate all’invio di medicamenti. Infine, a prescindere da questi miglioramenti, il tariffario sarà introdotto senza costi supplementari, a tutto vantaggio degli assicurati.

Nell’estate 2024, i partner tariffari pharmaSuisse, curafutura, HSK e CSS avevano trasmesso al Consiglio federale il nuovo tariffario dei farmacisti (RBP V) per approvazione. L’UFSP aveva chiesto alcuni adeguamenti e chiarimenti. I relativi negoziati tra pharmaSuisse e gli assicuratori-malattia, rappresentati da prio.swiss, si sono conclusi con successo. Oltre a lievi adeguamenti tecnici, il tariffario prevede in particolare un sistema di monitoraggio per sorvegliare l’evoluzione dei volumi e dei costi delle prestazioni fatturate, permettendo così di adempiere le nuove esigenze dell’articolo 47c della legge sull’assicurazione malattie (LAMal). Inoltre, singole voci di prestazioni sono rappresentate in modo differenziato e in funzione del dispendio che occasionano. Questo aumenta da un lato la trasparenza della fatturazione e dall’altro anche la possibilità di controllo per gli assicuratori e la tracciabilità per i pazienti.  L’attuale convenzione RBP IV/1, disdetta il 31 dicembre 2020 e da allora rinnovata di anno in anno, non viene aggiornata dal 2016. I partner tariffari chiedono l’introduzione del nuovo tariffario con effetto dal 1° gennaio 2026 per un periodo di tre anni. 

Maggiore trasparenza

Nel nuovo tariffario, alcune prestazioni frequenti della versione precedente (RBP IV/1) sono stati suddivisi in diverse voci tariffarie e rimodulate. Per esempio, ora si distingue se la prescrizione è una prescrizione nuova o esistente e se si tratta di un medicamento di categoria di dispensazione A o B. In questo modo si ottiene una maggiore trasparenza e viene fatturato il dispendio effettivo per la prestazione fornita.

Incentivata la dispensazione di biosimilari

Il tariffario RBP V tiene conto dell’estensione prevista dalla legge della prestazione di sostituzione dei medicamenti originali e incentiva la dispensazione di biosimilari, equivalenti ai medicamenti di riferimento dal punto di vista terapeutico ma nettamente più convenienti. Questo comporta risparmi supplementari a lungo termine per gli assicurati mantenendo invariata la qualità. 

Confezionamento in blister: più sicurezza, meno sprechi

Il nuovo tariffario RBP V contempla per la prima volta la prestazione di confezionamento in blister che si orienta ai bisogni individuali dei pazienti. I medicamenti per singola assunzione sono riconfezionati individualmente in una bustina in base alla prescrizione del medico. La dispensazione di medicamenti in blister è un vantaggio non solo per i clienti delle farmacie, ma anche per i residenti delle case di cura: migliora la qualità e la sicurezza della dispensazione perché riduce il rischio di confusione e di errori di dosaggio e permette di monitorare meglio l’assunzione di farmaci.

La dispensazione personalizzata resa possibile dal blistering permette di ridurre sensibilmente gli sprechi: al paziente viene somministrato esattamente il quantitativo necessario per il trattamento individuale. Gli sprechi di farmaci dovuti alle confezioni standardizzate sovradimensionate rispetto alla dose necessaria vengono ridotti grazie alla fatturazione delle singole compresse. 

Farmacie per corrispondenza

Il tariffario include ora anche le prestazioni fornite dalle farmacie per corrispondenza. L’integrazione di questo canale di vendita permette di tenere conto dell’evoluzione del settore.

Contatto per i media

Ivo Giudicetti, portavoce prio.swiss – L’associazione degli assicuratori-malattia svizzeri, 079 123 84 42, media@prio.swiss 

Stéphanie Logassi Kury, responsabile Comunicazione, Società Svizzera dei Farmacisti pharmaSuisse, 031 978 58 33, medien@pharmasuisse.org